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Abusivismo nella Valle del Fonno

Nulle le sanatorie, abusivi i cabinotti

La recente sentenza del Consiglio di Stato va a confermare le tesi che la Comunanza ripete da anni: un abusivismo grave e diffuso in tutta la valle Rocchetta.

Le opere murarie a copertura dei pozzi di emungimento Rocchetta sono state infatti confermate come abusive, ed i tentativi di sanatorie ambientali ed edilizie operati dal Comune di Gualdo Tadino considerati come illegittimi. 

Il Consiglio di Stato ha altresì condannato in solido il Comune di Gualdo Tadino e Rocchetta al rimborso delle spese processuali in favore della Comunanza Agraria “Appennino Gualdese”.

Inoltre la Magistratura ha richiesto ulteriori valutazioni, sui temi in cui in questi anni gli Enti Pubblici non sono mai stati in grado di rilasciare qualsivoglia procedimento autorizzativo.

Queste abusività conclamate vanno a sommarsi agli abusi e alle difformità edilizie che si sono palesate con l’alluvione del 2013, tutt’ora mai sanate nonostante gli obblighi di legge.

Tutto questo, da decenni, senza le dovute tutele della risorsa acqua (contatori alla sorgente, studio di bacino, studio del deflusso minimo vitale…) e a danno della comunità Gualdese che è proprietaria dei luoghi e dei corpi idrici, e che continua ad essere beatamente ignorata e a vedere i suoi beni sostanzialmente espropriati, benché inespropriabili.

Apprendiamo infatti dai media locali che Comune, Regione e Rocchetta SpA hanno intenzione di proseguire con l’abbattimento del ristorante storico, del grottino, con il divieto di transito all’interno della valle e la demolizione del sentiero del fontanile di Capetella per passare - di nuovo - tubazioni private.

Tutto come nulla fosse: il disastro ambientale, gli abusi edilizi, i sequestri, la legge, la comunità proprietaria.

Non ci siamo mai piegati, né mai ci piegheremo ai soprusi che la politica e gli interessi privati stanno perpetrando oramai da decenni nei nostri territori invece di cercare soluzioni nel rispetto dei diritti di tutti. 

Continueremo sempre a batterci per il rispetto della legge e la tutela della nostra preziosa risorsa, dalla quale dipende la vita nostra e delle generazioni a venire.

Tags: Rocchetta, Gualdo Tadino, Usi Civici, Sentenza