Approvata la Legge sui domini collettivi

Rafforzata la tutela ambientale dei più importanti patrimoni naturali italiani, a vantaggio delle comunità che da sempre li hanno amministrati, gestiti e sviluppati secondo regole millenarie all’unico scopo di riconsegnarli in tutto il loro valore alle generazioni future.

A novant’anni dalle leggi che ne imponevano la liquidazione il legislatore riconosce piena dignità e vita ad una storia vivente della nostra Italia. I Domini Collettivi sono la testimonianza di una storia vivente, di una storia vissuta in tempi lunghissimi, con itinerari che possono tranquillamente farsi risalire a momenti assai precedenti alla modernità e che si perdono spesso in età assai remote.

Non è un legislatore che li ha creati, né ci sono leggi degli Stati all'origine della loro costituzione.

È vero esattamente il contrario: legislatori e leggi si sono mossi unicamente per SOPPRIMERLI, o, almeno, per soffocarli, per arginarli, per alterarne la struttura in corrispondenza dei nuovi modelli ufficiali della società borghese.

La Camera dei Deputati (relatore On.Romanini) ha oggi trasformato in legge il ddl 4522 già approvato al Senato il 31 maggio scorso (primo firmatario sen. Pagliari). Proprio come al Senato la votazione è stata unanime per riaffermare l’importanza di questi soggetti giuridici nell’ordinamento italiano a tutela e difesa dei più pregiati patrimoni ambientali italiani.

In allegato il comunicato stampa integrale

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